Dalla rottura all'oro: viaggio nella fragilità femminile

17.10.2021

Mentre scrivevo il mio articolo dal titolo "La mia colla nella vita" sono stata pervasa da un'energia ed una motivazione da cui è nata un'idea... e chi mi conosce lo sa: tutte le idee che mi nascono dal profondo non mi lasciano in pace finché non prendono forma e allora ho alzato il telefono e ho chiamato Anita Cerrato ...

"Pronto Anita. Ciao, sono Mara. Ti chiamo perché vorrei chiederti una cosa: Ti andrebbe di fare un corso insieme a me, rivolto alle donne - a noi donne - in cui mentre ricostruiamo un oggetto con l'arte del kintsugi, parliamo delle nostre imperfezioni, di come siamo resilienti, di come possiamo valorizzare il nostro femminile?".... INDOVINATE LA RISPOSTA DI ANITA...!!!! 

Comprendere il significato profondo della fragilità

Ho avuto modo di dire in altre occasioni che alla parte femminile del mondo è "riconosciuta" la caratteristica di essere fragili, di essere "meno" forti degli uomini. 

Spesso però dietro questa parola si nasconde una trappola in cui noi stesse cadiamo. Ci dicono "fragili" perché siamo "sensibili", ma si tratta davvero di sinonimi?

Direi proprio di no, anzi, la nostra sensibilità ci permette spesso di essere più empatiche e consapevoli e questo porta con sé una grande forza! 

La gentilezza come prima colla

Siamo così severe nei nostri confronti, abbiamo aspettative altissime da noi, non siamo mai abbastanza belle, abbastanza precise, abbastanza attente, abbastanza giovani, abbastanza sexy, abbastanza coraggiose... ma basterebbe cominciare a guardare alle nostre imperfezioni con gentilezza, con comprensione, valorizzando la nostra unicità, anche attraverso i nostri più piccoli difetti, perché sono proprio quelli che ci rendono uniche e che ci stimolano a crescere.

E poi fare ciò che si ama per dorare le cicatrici

Tutt@ noi siamo mess@ a dura prova dalla vita in alcuni momenti, ma possiamo cercare di non abbatterci e lottare per superare le difficoltà. Non sempre tutto è nelle nostre mani, ma di sicuro dobbiamo a noi stess@ una cosa: non buttare via il tempo, riempirlo di significato, di bellezza, facendo ciò che amiamo e che ci fa stare bene... in questo modo la nostra vita si potrà colorare d'oro!

Tutto questo e altro ancora nel nostro corso...

Questi e altri temi saranno trattati nel laboratorio che abbiamo ideato assieme Anita ed io: mentre lei ci aiuterà a rompere e ricomporre - dorandola - una ciotola che poi porteremo via, proveremo assieme a me a riflettere sulle metafore che l'arte del kintsugi ci offre, parleremo di crepe, di colla, di forza, proveremo a trovare il modo di splendere come l'oro.

Non sarà un corso didattico, ma un laboratorio esperienziale, dove creare assieme e parlare di noi. 

Se ci vedremo lì, mi piacerebbe aiutarti a trovare la tua colla!

Se sei interessata scrivimi a mara.rinner2@gmail.com o chiamami al 335/6430803.


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