Giornata grigia? Qui ci vogliono degli gnocchi di patate!

06.02.2021

Tranquill@... non ho intenzione di avviare una sezione dedicata alla cucina! Non che disdegni i blog di cucina, anzi, li trovo molto ispiranti. Adoro cucinare e mi viene discretamente bene dicono, però non credo di poter insegnare molto al riguardo.

Una cosa però l'ho capita: il cibo, oltre che essere essenziale per la sopravvivenza, ha una potente influenza su molti aspetti della nostra vita.

Ecco perché, oggi, vi racconto cosa hanno di miracoloso per me gli gnocchi di patate!

I ricordi nascosti dietro al cibo

Ogni volta che penso di fare gli gnocchi a casa, la mia mente e il mio cuore corrono alla cucina dove mia mamma, ormai più di vent'anni fa, era solita preparare questa meravigliosa pietanza per il pranzo del venerdì - ogni venerdì.

Comunemente la ricetta degli gnocchi di patate fatti in casa è associata a tanto lavoro e tempo da dedicare, l'immagine è quella di una spianatoia infarinata e scorze di patate ovunque, mentre mia mamma era ormai talmente organizzata nella preparazione, da fare tutto all'interno di un contenitore di plastica di color bordeaux (che non dimenticherò mai), per poi tagliare l'impasto direttamente sul tagliere e poi giù, a tuffo nell'acqua bollente!

Quando tutto era pronto, nessuna traccia del lavoro era presente in cucina - una vera maestra...

L'unico "incubo" associato a questo ricordo è quando mi sentivo chiamare per aiutarla a scolare gli gnocchi mentre lei continuava nella produzione.

Chi la conosce lo sa, mia madre è una donna molto energica, risoluta e determinata, e nella cottura degli gnocchi questo mi portava sempre ad un'ansia da prestazione che non potete immaginare!... Per tanto veloce che io fossi nel versare in acqua gli gnocchi e nello scolarli con l'apposito arnese da cucina, mi sentivo sempre ripetere: "Muoviti altrimenti vanno fuori di cottura!"... ma la cosa che mi fa sorridere di più a ripensare a tutto ciò, è che anni dopo, nella mia cucina, con mio marito che mi aiuta nella fase di scolatura, mi ritrovo a dirgli esattamente la stessa frase - con la stessa ansia da prestazione - e scoppio a ridere!

Il sapore dolce ad ogni morso

Ogni cibo ha il suo sapore, ma credo che se ci pensiamo bene non è solo una questione organolettica, ma qualcosa di ben più complesso.

Quando porto alla bocca gli gnocchi a casa, mentre li gusto, sento qualcosa di più del semplice sapore dei singoli ingredienti: mi arriva il dolce della patata, l'asciutto della farina, il sentore di uovo, ma anche l'immagine di mia mamma che impasta, che parla, che riempie i piatti dicendo "E' pronto!" ... e allora mi accorgo che non è solo la mia pancia a sentirsi nutrita, ma anche la mia anima.

Sono assolutamente convinta che quando penso di fare gli gnocchi, è anche perché, inconsciamente, ho il desiderio di rivivere tutto questo!

Parola d'ordine: gustare!

Il cibo ha dunque un potente effetto benefico su di noi, provoca emozioni positive che ci aiutano a stare meglio, a vivere meglio, e quindi è importante dedicarci il tempo e l'attenzione giusti. 

Al di là di cosa mangiamo, è importante l'azione del "gustarsi" quello che abbiamo nel piatto in un senso quasi olistico direi!

Provate a pensare anche voi ad una ricetta cara, mangiatela con questa consapevolezza e concentratevi sulle emozioni che vi provoca.

Ricetta

 Per preparare i meravigliosi gnocchi di patate di Ornella servono:

- 2 patate medie a testa

- farina bianca q.b. (l'impasto deve rimanere morbido)

- 1 uovo

- un pizzico di sale

Per la preparazione del tutto, avrete poi bisogno di 1 contenitore bordeaux (o simile) in cui impastare, 1 tagliere, 1 coltello, 1 schiumarola per scolare gli gnocchi e 1 cavia da torturare con le vostre urla... Buon appetito! :)   


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