Se la donna di Hanoi fosse un motorino

04.10.2024
Immaginate di trovarvi nel cuore pulsante di Hanoi, tra il caos di auto e scooter che sfrecciano come formiche impazzite.

Osservando le donne di qui, simbolo di pazienza e determinazione, me le sono immaginate come se fossero dei motorini…

Se la donna di Hanoi fosse un motorino, sarebbe senza dubbio un modello vintage, ma con un'anima moderna. Sto pensando ad una Vespa, colorata e scintillante, con il carattere di una guerriera. Se un autista temerario provasse a sorpassarla, lei lo guarderebbe dritto negli occhi, come a dire: "Sei sicuro di voler rischiare? Ho un'ottantina di scelte da fare in un attimo!”


Questo motorino sarebbe sicuramente padrone della strada. Non solo trasporterebbe il suo pilota, ma anche un assortimento di oggetti improbabili: dal secchio di fiori freschi ai sacchi di riso. Potrebbe perfettamente sfrecciare nel traffico con una gallina sotto il braccio e un sacchetto di cibo da strada nel cestino. 

Hanoi è famosa per il suo traffico caotico, e qui la nostra donna-Vespa eccellerebbe per la pazienza. Seguendo il profumo del Pho, si infilerebbe tra gli automobilisti irritati, componendo sempre nuove melodie con il clacson, indiscusso padrone della strada, con buona pace dei timpani di tutti e tutte.

Se la donna di Hanoi fosse un motorino, me la immagino fermarsi per qualche sosta a prendere un caffè, ripensando alla vita e a quanto sia bello avere un motore sotto di sé. E chissà, forse sognerebbe di essere una Ducati, ma poi si ricorderebbe delle spese di manutenzione e ritronerebbe con i piedi (anzi le pedaline) per terra.

 

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