Donne, parliamo di pianificazione finanziaria

02.10.2021


"Le persone non hanno obiettivi finanziari, hanno obiettivi di vita che necessitano di risorse finanziarie per essere realizzati."

Comincia così l'intervista a Dhebora Facchini, Councellor e Consulente finanziaria indipendente, alla quale ho chiesto di spiegarci come mai il tema della pianificazione finanziaria sia sconosciuto alla maggior parte delle donne e perché invece, sia fondamentale cominciare ad occuparcene.


Finanza: di cosa parliamo?

Prima di addentrarci nei motivi che portano le donne a non occuparsi generalmente di finanza, iniziamo a fissare alcuni concetti fondamentali e chiariamo cosa si intende per "pianificazione finanziaria".

La prima definizione che trovo in rete è: "La pianificazione finanziaria è il processo che porta una persona ad analizzare i propri bisogni, inclusi quelli della sua famiglia, e le proprie aspettative di vita in modo puntuale e riducendo al minimo gli aspetti non oggettivi."

E Dhebora mi conferma proprio che la pianificazione ha a che fare con l'analisi del proprio budget, la protezione dei rischi, la pensione, i risparmi e gli investimenti finalizzati ai progetti di vita. Ma sottolinea anche che il tutto va affrontato in maniera integrata, perché i bisogni sono tanti ma le risorse sono limitate e bisogna agire per priorità.

Nella pratica però mi racconta che: "la gente non è abituata a darsi obiettivi, vive spesso alla giornata. Il qui ed ora che viviamo nella nostra società ha un effetto negativo in tal senso perché non si pianifica più in modo utile per vivere bene anche domani. Non significa vivere male la propria vita oggi, ma avere un occhio anche sul lungo periodo."

Sarebbe dunque importante che ci occupassimo di questo aspetto, uomini e donne, e - se siamo in coppia - ci dovrebbe essere un momento di pianificazione finanziaria del proprio budget impiegato come coppia.

Nella realtà dei fatti invece, sappiamo tutt@ bene che sono normalmente i maschi ad essere più coinvolti sulle decisioni collegate ad investimenti e finanza.

Chiedo a Dhebora qual è la situazione relativamente a ciò e lei ci conferma che nella sua lunga esperienza ha potuto constatare che l'argomento è appannaggio dell'uomo e che esiste anche in questo contesto un'educazione di genere per cui è l'uomo che si occupa dei soldi in casa.

O meglio... "La donna si occupa da sempre della gestione delle cosiddette spese correnti di casa (alimentazione, vestiti, bollette, ecc.), ma questo non ha niente a che vedere con la pianificazione finanziaria. La donna non va "oltre all'orticello" per vedere cosa si può fare con il denaro per costruire altro denaro al fine di raggiungere gli obiettivi propri o familiari."

Dovremmo invece chiederci: "quando saremo in pensione cosa vogliamo fare? Magari partire per il giro del mondo? ristruttureremo la casetta in montagna? o semplicemente vogliamo assicurarci di vivere in modo più agiato possibile? Come vediamo ci sono altre tappe rispetto ad assicurarsi che la bolletta sia pagata! Ma dobbiamo pensarci oggi ed incominciare a lavorarci da subito."

In quest'ambito le donne sono viste come incompetenti, quando invece basta un po' di studio e di approfondimento.

Va inoltre detto che molte donne accettano di non saperne niente e che non è un argomento loro, però, dovrebbero capire che oggi non se lo possono più permettere visto che non ci sono più le tutele economiche di una volta: il dubbio sulle pensioni, le sempre minori coperture sanitarie, lo Stato che ha meno soldi e si vive di più.

Su cosa investono le donne, quando lo fanno? 

C'è una percentuale, se pur bassa, di donne che di pianificazione finanziaria si interessano. "Dhebora, nella tua esperienza, guardando alle donne invece consapevoli, che approccio hanno verso la pianificazione finanziaria? Quali valori hanno a riferimento? Che cosa cercano?"

Dhebora mi spiega che: "Quasi sempre le donne che se ne occupano ci si sono trovate per necessità, sono di solito donne culturalmente preparate e che per motivi vari sono state messe nelle condizioni di doversene occupare.

Rispetto all'uomo, quando si tratta di finanza la donna ha un concetto molto più legato alla tutela della famiglia, se deve fare una scelta ha quasi sempre come obiettivo quello di tutelare qualcosa (figli, il proprio lavoro, la propria casa), l'uomo è normalmente spinto più dalla voglia di dimostrazione del proprio status.

Inoltre, mediamente noi siamo più caute e abbiamo più intuito. Siamo fortemente sensibili nei confronti del green e del socialmente utile, siamo emotive e quindi spesso fermate dai bias cognitivi che ci frenano (paura, ansia, ecc...) ed una buona gestione finanziaria deve tenerne conto."

Bisogna creare una cultura della pianificazione 

Se questa è la situazione, mi chiedo - e chiedo a Dhebora - cosa possiamo fare per migliorarla e far sì che le donne si interessino a questo tema e si divertano anche giocandoci un po', vedendo la possibilità - attraverso la pianificazione finanziaria - di essere sempre più padrone di sé stesse e del proprio futuro!

Di sicuro, bisogna lavorare su una maggior cultura in materia: dalle statistiche si vede che anche le giovani donne non se ne occupano e qui giocano un ruolo fondamentale sia la scuola che le famiglie che devono prestare più attenzione a questi temi!

E per evitare il "fai da te", un consiglio che Dhebora ci offre e che mi sento di sposare è quello di farsi consigliare e supportare da consulenti preparati ed eticamente responsabili, con cui costruire un rapporto di fiducia ed un percorso di crescita.

Ringrazio Dhebora per questa illuminante chiacchierata, che mi ha dato nuovamente conferma che i soldi non sono mai un fine, ma uno dei mezzi (non l'unico!) a nostra disposizione per raggiungere i nostri obiettivi. 

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