Bella stronza

11.02.2025

E' iniziata la settimana sanremese, che piaccia o no.... E nella serata dei duetti Marco Masini e Fedez riproporranno una canzone che, mio malgrado, ha fatto da sfondo sonoro ai miei vent'anni.

La canzone "Bella stronza" (di Marco Masini appunto) è stata infatti pubblicata nel 1995 e mi sembra un esempio interessante per riflettere su quanto la musica abbia sempre avuto testi problematici in termini di linguaggio di genere, ben prima dell'attuale ondata di critiche rivolte alla musica trap.

Ma prima di tutto una domanda: avete mai letto il testo della canzone? intendo: davvero e in modo consapevole...? 


Prima di qualsiasi commento, leggiamo il testo...

(prendete fiato perché è un pò lunga, ma leggete fino in fondo, mi raccomando!)

Bella stronzaChe hai distrutto tutti i sogniDella donna che ho traditoChe mi hai fatto fare a pugniCon il mio migliore amicoE ora mentre vado a fondoTu mi dici sorridendo "ne ho abbastanza"

Bella stronzaChe ti fai vedere in giroPer alberghi e ristorantiCon il culo sul FerrariDi quell'essere arroganteNon lo sai che i miliardariAnche ai loro sentimenti danno un prezzoIl disprezzoPerché forse io ti ho dato troppo amoreBella stronza che sorridi di rancore

Ma se Dio ti ha fatto bellaCome il cielo e come il mareA che cosa ti ribelliDi chi ti vuoi vendicareMa se Dio ti ha fatto bellaPiù del sole e della lunaPerché non scappiamo insiemeNon lo senti questo mondo come puzza

Ma se Dio ti ha fatto bellaCome un ramo di ciliegioTu non puoi amare un tarloTu commetti un sacrilegioE ogni volta che ti spogliNon lo senti il freddo dentroQuando lui ti paga i contiNon lo senti l'imbarazzo del silenzio

Perché sei bella, bella, bellaBella stronzaChe hai chiamato la volante quella notteE volevi farmi mettere in manetteSolo perché avevo perso la pazienzaLa speranza, sì, bella stronza

Ti ricordiQuando con i primi soldiTi ho comprato quella spillaChe ti illuminava il visoE ti chiamavo la mia stellaQuegli attacchi all'improvvisoChe avevamo noi di sesso e tenerezzaBella stronza, sìPerché forse io ti ho dato troppo amoreBella stronza che sorridi di rancore

Ma se Dio ti ha fatto bellaCome il cielo e come il mareA che cosa ti ribelliDi chi ti vuoi vendicareMa se Dio ti ha fatto bellaPiù del sole e della lunaEsci dai tuoi pantaloni, mi accontentoCome un cane degli avanzi

Perché sei bella, bella, bellaMi verrebbe di strappartiQuei vestiti da puttanaE tenerti a gambe aperteFinché viene domattinaMa di questo nostro amoreCosì tenero e pulitoNon mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto di violenzaE allora ti saluto, bella stronza, eh

Scommetto che non ve la ricordavate così...

Personalmente non ho creduto ai miei occhi quando la ho riletta e mi sono chiesta come fosse possibile che - all'epoca - non mi fossi sentita (per usare un eufemismo) quantomeno indignata.

Ma rimbocchiamoci le maniche e facciamo un pò di analisi del testo...

Il cliché della "donna fatale", oggetto di desiderio, arriva subito in campo con una forza incredibile... eh sì, siamo affascinanti e desiderate, ma portiamo dolore e sofferenza!

Il mondo femminile è attratto dal potere e dal denaro, dalle Ferrari, sempre alla ricerca di qualcuno che paghi per noi, insomma chi più ne ha più ne metta.

Ma la cosa che davvero mi colpisce, e se fossi un uomo credo mi offenderebbe profondamente, è la descrizione che Masini fa di questo maschio totalmente succube, in perenne conflitto emotivo "Esci dai tuoi pantaloni, mi accontento come un cane degli avanzi"... 

Per poi chiudere nel modo più umiliante ed offensivo per entrambi i generi, un connubio di violenza e aggressività: "Mi verrebbe di strapparti quei vestiti da puttana, e tenerti a gambe aperte, finché viene domattina, ma di questo nostro amore, così tenero e pulito, non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto di violenza"

I paralleli con la musica trap

Lungi da me salvare la musica trap, se mettiamo a confronto i temi presenti in "Bella Stronza" con quelli della musica (trap) contemporanea, possiamo riscontrare molte affinità, in particolare per quanto riguarda le rappresentazioni di relazioni sentimentali complesse e la figura della donna oggettivata e il maschio vessato e disperato.

Ma allora a ben guardare siamo di fronte ad una evoluzione o ad una stagnazione? Il sessismo presente negli anni '90 e quello di oggi non hanno forse una matrice comune?

E noi, della generazione X, che di queste nuove generazioni siamo i genitori, non abbiamo niente da chiederci? a cominciare dal motivo per cui all'epoca il testo non ci abbia poi così tanto colpiti...

A me pare chalcune dinamiche emotive e relazionali siano rimaste immutate nel tempo, e che la musica popolare continui a riflettere e a trasmettere modelli di comportamento e valori sociali che necessitano di un continuo esame critico. 

... e per inciso, nella mia vita io ho incontrato uomini sbagliati (a cominciare da mio padre), ma anche uomini meravigliosi, amici sensibili e amanti appassionati che di sicuro sanno porsi in relazione con una donna in modo sano, che nutra entrambi, anche quando le cose finiscono.

... e per inciso 2... A ME LE FERRARI NON PIACCIONO!



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