Bella stronza
E' iniziata la settimana sanremese, che piaccia o no.... E nella serata dei duetti Marco Masini e Fedez riproporranno una canzone che, mio malgrado, ha fatto da sfondo sonoro ai miei vent'anni.
La canzone "Bella stronza" (di Marco Masini appunto) è stata infatti pubblicata nel 1995 e mi sembra un esempio interessante per riflettere su quanto la musica abbia sempre avuto testi problematici in termini di linguaggio di genere, ben prima dell'attuale ondata di critiche rivolte alla musica trap.
Ma prima di tutto una domanda: avete mai letto il testo della canzone? intendo: davvero e in modo consapevole...?
Prima di qualsiasi commento, leggiamo il testo...
(prendete fiato perché è un pò lunga, ma leggete fino in fondo, mi raccomando!)
Bella stronza
Che hai distrutto tutti i sogni Della donna che ho tradito Che mi hai fatto fare a pugni Con il mio migliore amico E ora mentre vado a fondo Tu mi dici sorridendo "ne ho abbastanza"Bella stronza
Che ti fai vedere in giro Per alberghi e ristoranti Con il culo sul Ferrari Di quell'essere arrogante Non lo sai che i miliardari Anche ai loro sentimenti danno un prezzo Il disprezzo Perché forse io ti ho dato troppo amore Bella stronza che sorridi di rancoreMa se Dio ti ha fatto bella
Come il cielo e come il mare A che cosa ti ribelli Di chi ti vuoi vendicare Ma se Dio ti ha fatto bella Più del sole e della luna Perché non scappiamo insieme Non lo senti questo mondo come puzzaMa se Dio ti ha fatto bella
Come un ramo di ciliegio Tu non puoi amare un tarlo Tu commetti un sacrilegio E ogni volta che ti spogli Non lo senti il freddo dentro Quando lui ti paga i conti Non lo senti l'imbarazzo del silenzioPerché sei bella, bella, bella
Bella stronza Che hai chiamato la volante quella notte E volevi farmi mettere in manette Solo perché avevo perso la pazienza La speranza, sì, bella stronzaTi ricordi
Quando con i primi soldi Ti ho comprato quella spilla Che ti illuminava il viso E ti chiamavo la mia stella Quegli attacchi all'improvviso Che avevamo noi di sesso e tenerezza Bella stronza, sì Perché forse io ti ho dato troppo amore Bella stronza che sorridi di rancoreMa se Dio ti ha fatto bella
Come il cielo e come il mare A che cosa ti ribelli Di chi ti vuoi vendicare Ma se Dio ti ha fatto bella Più del sole e della luna Esci dai tuoi pantaloni, mi accontento Come un cane degli avanziPerché sei bella, bella, bella
Mi verrebbe di strapparti Quei vestiti da puttana E tenerti a gambe aperte Finché viene domattina Ma di questo nostro amore Così tenero e pulito Non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto di violenza E allora ti saluto, bella stronza, ehScommetto che non ve la ricordavate così...
Personalmente non ho creduto ai miei occhi quando la ho riletta e mi sono chiesta come fosse possibile che - all'epoca - non mi fossi sentita (per usare un eufemismo) quantomeno indignata.
Ma rimbocchiamoci le maniche e facciamo un pò di analisi del testo...
Il cliché della "donna fatale", oggetto di desiderio, arriva subito in campo con una forza incredibile... eh sì, siamo affascinanti e desiderate, ma portiamo dolore e sofferenza!
Il mondo femminile è attratto dal potere e dal denaro, dalle Ferrari, sempre alla ricerca di qualcuno che paghi per noi, insomma chi più ne ha più ne metta.
Ma la cosa che davvero mi colpisce, e se fossi un uomo credo mi offenderebbe profondamente, è la descrizione che Masini fa di questo maschio totalmente succube, in perenne conflitto emotivo "Esci dai tuoi pantaloni, mi accontento come un cane degli avanzi"...
Per poi chiudere nel modo più umiliante ed offensivo per entrambi i generi, un connubio di violenza e aggressività: "Mi verrebbe di strapparti quei vestiti da puttana, e tenerti a gambe aperte, finché viene domattina, ma di questo nostro amore, così tenero e pulito, non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto di violenza"
I paralleli con la musica trap
Lungi da me salvare la musica trap, se mettiamo a confronto i temi presenti in "Bella Stronza" con quelli della musica (trap) contemporanea, possiamo riscontrare molte affinità, in particolare per quanto riguarda le rappresentazioni di relazioni sentimentali complesse e la figura della donna oggettivata e il maschio vessato e disperato.
Ma allora a ben guardare siamo di fronte ad una evoluzione o ad una stagnazione? Il sessismo presente negli anni '90 e quello di oggi non hanno forse una matrice comune?
E noi, della generazione X, che di queste nuove generazioni siamo i genitori, non abbiamo niente da chiederci? a cominciare dal motivo per cui all'epoca il testo non ci abbia poi così tanto colpiti...
A me pare che alcune dinamiche emotive e relazionali siano rimaste immutate nel tempo, e che la musica popolare continui a riflettere e a trasmettere modelli di comportamento e valori sociali che necessitano di un continuo esame critico.
... e per inciso, nella mia vita io ho incontrato uomini sbagliati (a cominciare da mio padre), ma anche uomini meravigliosi, amici sensibili e amanti appassionati che di sicuro sanno porsi in relazione con una donna in modo sano, che nutra entrambi, anche quando le cose finiscono.
... e per inciso 2... A ME LE FERRARI NON PIACCIONO!